Categoria:Progetti di restauro

Si parte!

E’ con grande piacere che possiamo finalmente comunicare ai nostri associati, ai sanfioranesi ed in particolare, ringraziandoli nuovamente, a tutti coloro che hanno contribuito con le loro donazioni ad ottenere il supporto della Fondazione Comunitaria lodigiana e dell’amministrazione comunale, che Lunedi 18 dicembre è partito il cantiere di restauro che si occuperà della prima fase di quel grande progetto legato al quadriportico del Mortorino sanfioranese di cui tanto si è parlato nei mesi scorsi. Riportiamo di seguito il bell’articolo apparso sul Cittadino di martedì a cura di Luisa Luccini che informa tutto il territorio di questo importante successo. Ne approfittiamo come associazione per ringraziare il Cittadino e la sua redazione per l’appassionata e costante attenzione alla conservazione di quel grande patrimonio culturale storico e artistico che appartiene al nostro territorio. Vi terremo costantemente informati sui prossimi passi.

Camere sepolcrali

Grazie all’interessamento del dott. Roberto Cighetti, lo scorso sabato 11 novembre, cogliendo l’occasione della presenza in zona dell’antropologa dott.ssa Natasa Sarkic, è stata effettuata una prima ricognizione alle camere sepolcrali del quadriportico del Mortorino. Le camere, realizzate in mattoni con pareti parzialmente intonacate, si trovano sotto il pavimento del porticato, due per ogni lato, escluso il fronte strada, chiuse da lastre di granito. L’ispezione ha confermato la presenza di resti umani e depositi stratificati sulla terra battuta del pavimento. Si è vista anche l’esistenza di incisioni e scritte dipinte sulle pareti che hanno suscitato l’interesse degli studiosi. Spetterà a loro il compito di repertare e catalogare queste testimonianze quando si troveranno i fondi per attuare il progetto generale di recupero della struttura monumentale dell’antico cimitero sanfioranese che, tra le varie operazioni, prevede anche lo scavo archeologico degli spazi destinati alle sepolture. Vi terremo informati

Novità per il Mortorino

Siamo orgogliosi per essere stati presi in considerazione dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus per il Bando Tutela Patrimonio Storico e Artistico 2023. Al Mortorino di San Fiorano la Fondazione ha infatti destinato un contributo di 9.000 € per il risanamento delle murature interne interessate da gravi problemi conservativi che rischiano di compromettere definitivamente il ciclo pittorico della Via Crucis di G. B. Ronchelli rappresentata al suo interno. L’intervento costituisce il primo tassello per l’avvio del progetto di recupero complessivo su scala architettonica dell’antico chiostro cimiteriale e del ciclo pittorico stesso. Ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione si andranno a sommare quelli erogati dal Comune e dalla nostra Associazione. Ma un contributo ce lo aspettiamo anche da tutti voi, da tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia di questo prezioso bene del nostro paese.

Vai sul sito della Fondazione per vedere come.

https://www.fondazionelodi.org/progetto/il-mortorino-di-san-fiorano/

Art Bonus

Il Comune di San Fiorano ha aperto ufficialmente una campagna di sostegno al progetto di restauro del Mortorino ed in particolare della Via Crucis affrescata sui muri del quadriportico. La campagna è inserita all’interno del sistema promosso dal Ministero dei Beni Culturali, l’Art Bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.

Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

Conferenza sul restauro del Mortorino

Il 23 ottobre scorso si è tenuta l’ultima di un ciclo di cinque conferenze legate alla mostra dedicata a Pietro Antonio Magatti intitolata “Dalla cura del corpo alla cura dell’anima”, organizzata nel bellissimo e storico edificio del vecchio ospedale di Codogno, il Soave. Il ciclo si era aperto un mese prima con la lectio magistralis proprio sul Magatti tenuta da Vittorio Sgarbi e si è concluso appunto il 23 ottobre con una conferenza dal titolo “Il recupero del Mortorino di San Fiorano: una sfida per tutti”, tenuta dal Dr Filippo Piazza, storico dell’arte e funzionario presso la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio delle provincie di Cremona, Mantova e Lodi. Nella bella sala del Soave, piena in tutti gli ordini di posti di un pubblico molto attento, l’iniziale silenzio del Dr Piazza, da lui tenuto volutamente per accompagnare lo scorrere di una serie di slide sulla disastrosa situazione degli affreschi del Mortorino, ha rappresentato in modo efficace il senso di sconforto di fronte a tale condizione di degrado. Al termine della conferenza sono interveuti la restauratrice Gabriella Mantovani, il Presidente del Quadriportico Giuseppe Zambarbieri ed il sindaco Ghidelli. (nella foto da sx a dx Andrea Ragosta, Filippo Piazza, Fabio Zignani Giuseppe Zambarbieri e Gabriella Mantovani – sullo sfondo copia anonima del dipinto “San Pellegrino Laziosi” del Magatti attribuito a Ronchelli in mostra al Soave).

https://www.facebook.com/VisitCodogno/

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